Francesco Sovilla
Francesco Sovilla
opera di Walter Bernardi
opera di Walter Bernardi
Inquadrati al giro d'Italia 2011
Inquadrati al giro d'Italia 2011

 

lab.INQUADRATI

p/o CSV - via del Piave 5 

Belluno -32100

tel. 0437-950374

fax. 0437-958374

 

   visita i colori di Marta Farina!
visita il mondo di Marta Farina!
che beloooooooooooooooooo!!!
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le POPorte del CSV by InquaHaring
le POPorte del CSV by InquaHaring

 

 

"NEWS PEPE" è

 lo spazio dedicato agli articoli, alle lettere, alle novità sui temi della COMUNICAZIONE e del sociale verso i nuovi traguardi...e che non disdegneranno opignoni magari scomode...ma sentite, con un pò di pepe appunto, magari critiche e un poco fuori (dal coro) forse utili...ma sicuramente non banali,

almeno ce l' auguriamo! :)

Roberto B.

 

Per la Disney Steven Spielberg da un racconto di Roald Dahl:

Cos'è Tumblr?

Milioni di persone che condividono le cose che  

fanno, trovano, amano, odiano, pensano, o creano.

Come viene usato Tumblr?
L'utente medio Tumblr crea 14 post originali al mese, e ne reblogga 3. Metà di questi post sono foto. Il resto si divide tra testi, link, citazioni, musica e video.
Cosa significa rebloggare?
Nello stesso modo in cui i codici da incorporare di YouTube rendono facile fare di un video una hit virale, il tasto "reblogga" presente su tutti i post di Tumblr permette di diffondere un meme rapidamente tra migliaia di blog con un solo click.

 

Per noi INQUADRATI Tumbler è sicuramente il più ricco luogo della rete per la visione e condivisione

della creatività nel mondo...

e sicuramente il più semplice e acessibile...

Guarda nella prima pagina nell'explore le opinioni

e le possibilità di questo geniale sito.

MOLTI GIF E CONTENUTI DEL SITO INQUADRATI

li ABBIAMO TROVATI GRAZIE A TUMBLR.

http://www.tumblr.com/explore

 

 

 

Fabrizio, Enrico, Giulio:
tre italiani premiati da YouTube
Concorso per i video «casalinghi» più creativi della Rete
(dal Corriere della Sera 3 agosto 2011)


Tre ventenni italiani sono nella rosa dei 25 vincitori del concorso indetto da YouTube per premiare le produzioni video casalinghe più creative della Rete: Fabrizio, Enrico e Giulio si aggiudicano insieme con i colleghi internazionali finalisti un premio da 20mila euro e il diritto a partecipare, il prossimo mese di settembre, a un seminario di cinematografia ai tempi della Rete (il YouTube Creator Camp), che si terrà a Londra.
Il concorso, partito a fine maggio, ha voluto premiare i video più belli, esclusivi, artistici girati dagli utenti del servizio video online più usato al mondo (su YouTube vengono caricate 38 ore di video ogni minuto, molte delle quali sono di contenuti esclusivi creati dagli utenti). Con l'obiettivo di dare lustro e una opportunità a giovani talenti che da semplici utenti potrebbero trasformarsi in nuovi protagonisti non solo della Rete e della viralità dei video condivisi, ma anche del settore audiovisivo più in generale. Non a caso, tutti e i 3 vincitori di nazionalità italiana stanno cercando di costruire la loro carriera nel mondo della produzione video.
Per Zizzomagic, alias Fabrizio Oggiano, arrivato a Ferrara da Sciacca (Agrigento), costruire video virali è praticamente un lavoro (oltre a quello di portapizze, come si legge su YouTube): il suo progetto vincitore Post 39 è fatto da 39 storie di 39 secondi il cui finale viene scelto tra 3 disponibili direttamente dall'utente. I soldi vinti serviranno per incrementare l'attrezzatura per le riprese e il montaggio. Enrico Turini di Pontedera (Pisa), su YouTube ZeroDx fa video da diversi anni ed è uno dei volti e delle cineprese più note tra i giovani italiani su YouTube: ha vinto il concorso con il corto What about dreams in cui recita, fa da voce narrante e compone la colonna sonora. Juliusfhan (Giulio Fanelli di Alghero, Sassari) è il più giovane dei tre vincitori: ottimo grafico, con il video MyNextup ricrea azioni e inquadrature tipiche del grande schermo. E chissà che uno dei tre in futuro non arrivi proprio lì.

 

I TRE VINCITORI ITALIANI

GUARDATI I TRE VIDEO!:

 

«Post 39" Project» di Fabrizio Oggiano


«What About Dreams» di Enrico Turini

«My NextUp» di Giulio Fanelli

Alain Delon in L’eclisse di Michelangelo Antonioni, Italia 1962
Alain Delon in L’eclisse di Michelangelo Antonioni, Italia 1962
di Zara De Min
di Zara De Min

 

 

BIENNALE DEMOCRAZIA


Tutti. Molti. Pochi

Torino 14/17 Aprile 2011 


 

 

Anche quest’anno la città di Torino, dal 13 al 17 aprile, ha ospitato una manifestazione incentrata sul concetto di democrazia. Torino, prima capitale d’Italia e per questo scelta rappresentativa per celebrare appieno il 150° anniversario dell’Unità. Biennale Democrazia. Tutti. Molti. Pochi. questo il titolo dell’evento, è stata così elevata ad esito felice di quegli eventi che videro la luce nel Risorgimento italiano e che sfociarono poi nella conquista della Costituzione repubblicana. Cinque giorni fitti d’incontri, con la presenza d’importanti personalità del giornalismo e della cultura internazionali, rivolti a tutti i cittadini e ai giovani in particolare, un modo per rendere partecipe l’intera comunità, in quella che è l’essenza stessa del concetto di democrazia.


Proprio per questo noi ragazzi del servizio civile 2011 non potevamo esimerci dal partecipare a questo evento significativo: il gruppo INQUADRATI, che vede impegnati Antonio Carbone e Gabriele Carestiato, “capeggiati” dal regista bellunese Roberto Bristot, Simone Turchet e la sottoscritta, più due ex civilini dello scorso anno, Sandro Cecchin e Silvia  Donà, sono così partiti alla volta di Torino in veste di rappresentanti dell’Associazione Sentieri di futuro, con l’intento di portare a casa più materiale possibile sull’evento, ma considerandolo anche come arricchimento personale.

 

Giorni prima erano stati fatti alcuni incontri per aver ben chiari gli argomenti su cui avremmo lavorato, con lo scopo di formulare delle domande mirate che ruotassero attorno al tema dei giovani e della montagna, argomenti che toccano da vicino non solo la nostra provincia, ma lo stesso capoluogo piemontese. Proprio legato al concetto di montagna è quello della terra, tematica su cui era incentrato il primo degli incontri da noi seguiti e che ci ha parecchio incuriositi. “Terre d’Africa”, questo il titolo della conferenza tenuta dal prof.

Carlo Petrini, voleva essere proprio questo, un modo per far conoscere la situazione in cui versano interi paesi, nella cornice di una Biennale che voleva mettere in luce il modo di vivere l’esperienza della democrazia. Molte domande avremmo voluto porre, ma non ci è stato possibile per mancanza di tempo, invece la giornata successiva, quella di venerdì 15 aprile si è rivelata assai proficua per le interviste; primo appuntamento alle ore 10.00, con il noto giornalista Peter Gomez. “Web, giornali e tv. Come difendersi”, si è rivelato di notevole interesse, non solo per capire il paese in cui viviamo, ma per il grande ruolo che la stampa ricopre nel farci vedere e meglio comprendere gli avvenimenti, tenendo conto anche del rovescio della medaglia, prendendo cioè in considerazione quegli organi d’informazione che, contrariamente al loro essere, nascondono la notizia, preferendo divulgare un’immagine di quello che non è. Una spiegazione chiara e lineare ha reso questo evento uno dei migliori in assoluto ai quali abbiamo partecipato.

 

Quella di internet è stata insomma una tematica molto presente in vari incontri, fra cui “Potere del web, potere nel web”: cercando di spiegare il ruolo che i social network hanno avuto nei recenti rivolgimenti del nord d’Africa, i relatori hanno esaminato la forza intrinseca dell’universo della rete, capace di rendere visibile a molti il celato. “Ma l’universo della rete è tutt’altro che impermeabile agli interessi economici e commerciali. Di chi è oggi il web: di tutti, di molti o di pochi?”

Non solo giornalismo, ma anche cinema, e a Torino non poteva essere altrimenti, e politica sono stati gli argomenti di altri eventi ai quali abbiamo presenziato, non mancando mai d’intervistare i relatori, sempre pronti e ben disposti. Le presenze del regista Davide Ferrario, del giornalista Giovanni Floris, insieme a Vladimir Luxuria, Franco Buffoni e Gianni Vattimo hanno reso ancor più corposo il materiale da noi acquisito, cercando di mirare le domande secondo l’evento al quale partecipavamo, ma incentrandole sempre attorno al tema della montagna.


Cercando d’unire l’utile al dilettevole e, data la nostra presenza a Torino, città dal fascino particolare per via di quell’allineamento delle sue strade, la regolarità dei suoi edifici e la bellezza delle sue piazze, elementi che la sera acquisivano una connotazione ancor più intrigante per via dei giochi di luce e dei riflessi che il Po sembrava far suoi, non potevamo fare a meno di visitare il Museo del cinema, che trova posto presso la Mole Antonelliana, museo traboccante di documenti, ricordi e pellicole che illustrano la storia del cinema dagli albori sino ai giorni nostri. Cimeli preziosi che fanno la gioia di qualsiasi appassionato, film e fotografie ci hanno regalato un bellissimo pomeriggio, facendoci capire il cinema dall’interno e non più come meri spettatori.


L’ultimo giorno, prima della partenza, è stato dedicato alla visita degli studi di Alp Channel mondi di montagna, indipendente ed impegnato network che realizza e da spazio a specifiche programmazioni sui temi di tutto l'arco alpino Italiano. Data l’essenza collaborativa delle due città, Belluno e Torino, entrambe città di montagna,  e stato  un incontro particolarmente coinvolgente sulle possibilità e prospettive future di collaborazione anche con il lab. INQUADRATI di Belluno. Antonio di Alp.Ch. ci ha illustrato la nascita, il loro percoso e le grandi possibilità che una TV come questa, aperta al WEB da e potrà dare alla comunicazione tra i giovani, creando stimolanti percorsi creativi...verso una diversa "montagna" di nuovi e aperti orizzonti.

 

Zara De Min

 

"Due occhi sono meglio di uno, tre occhi sono meglio di mille!"
"Due occhi sono meglio di uno, tre occhi sono meglio di mille!"
Keith Haring
Keith Haring

 

 

 

 

COS’E’

L’EVENTO DIGITALE?

Quali obbiettivi per il futuro?...



 

Oggi come non mai qualsiasi strada di comunicazione si voglia percorrere, deve essere chiaro fin dal principio l’obbiettivo da raggiungere.

Perché, oggi come non mai, strada e metodi di percorso sono importanti?!

L’EVENTO DIGITALE non è solo la Tv digitale, iPod, iPad, smart-Phone, Cinema in 3D ed effetti speciali di ogni tipo…

Certo, tutto ciò lo è, ma non è la rivoluzione più importante... è solo la parte più interessata al mercato, alla vendita di un prodotto…e come molto spesso è accaduto e accadrà, dietro la parola CONSUMO sta nascosta la parola FREGATURA

( parola che usiamo per essere gentili ) .

 

Un ente sociale come ad esempio il CSV non dovrà fare “mercato”, ma produrre servizio - consapevolezza - informazione e divulgazione e per la prima volta oggi, le nuove possibilità del DIGITALE creano incredibili percorsi di comunicazione realmente globali e a bassissimo costo…ma…

sssth, non ditelo in giro!!!


Vi siete mai chiesti perché sistemi di comunicazione gratuiti come ad esempio SKYPE non vengano pubblicizzati in TV?!...beh…SOLO e PERCHE’ GRATUITI!

Ma quanti conoscono le reali possibilità digitali del WEB, della RETE? I metodi, i formati, i prodotti, gran parte dei quali come detto, praticamente gratis!

 

La TV digitale ok! Bella, interessante, conveniente, ma non dimentichiamolo MAI, lo è soprattutto per chi la vende! E’ e resta uno dei grandi businnes, un gran mercato d' immagine…


I’era DIGITALE è comunque una realtà che accellera l’abbattimento delle frontiere, dei confini, politici e culturali del mondo e moltiplica le possibilità dell’uomo comune e dei popoli, al contatto, alla conoscenza, alla partecipazione.

 

Ciò non è mai successo!

E solo due possono essere le scelte dal singolo agli enti interessati:

O prendere parte consapevolmente e attivamente alla svolta diventandone

ARTEFICI e PROTAGONISTI.

O farsi TRASPORTARE PASSIVAMENTE

da chi detiene gli interessi di mercato.

 

Quali allora gli OBBIETTIVI più auspicabili:

 

Informarsi, con l’aiuto di esperti (Web master, Web Design..) hai nuovi reali sistemi di comunicazione e al loro utilizzo.

Perfezionare il proprio portale, del lavoro o dell’ associazione per renderlo più dinamico, anche in collegamento con le nuove risorse di comunicazione digitale all’interno del WEB :

collegamenti con Facebook (social network) Youtube (video), Flickr (foto)…

 

Nuove metodologie, atte a percepire i nuovi linguaggi e le nuove esigenze sociali.

Anche un “CSWEB” potrà essere un sito istituzionale importante, un progetto di efficace servizio che molte realtà associative in Italia hanno tra l’altro già intrapreso (vedi es. la locale ass. Emigranti, insieme si può, o il CSV di Chieti ), un passo essenziale per rendere l’ente finalmente fruibile per il futuro del volontariato, ai giovani, ma anche maggiormente utilizzabile e funzionale agli utenti più anziani.

Avremmo così INNOVAZIONE della comunicazione, in linea con i cambiamenti delle tecnologie attuali e altresì un coinvolgimento attivo dei civilini per il coordinamento e l’aggiornamento di eventi, progetti, informazioni e immagini che verranno di volta in volta introdotte, dando così, attiva vitalità a un nuovo più CREATIVO e PARTECIPATO modo di CONUNICARE.                                                           

     Roberto B.

    Coordinamento INQUADRATI

febbraio 2011

R E S E T T A T I ! ! ! 

 


..come spiegato sopra: grazie alla rete!
..come spiegato sopra: grazie alla rete!
il male supremo
il male supremo
"LA DOLCEZZA NON SI COMPRA"
"LA DOLCEZZA NON SI COMPRA"
l'occidentale "nformazione"
l'occidentale "nformazione"

   

 

"gli ANDRODIRIGENTI" 


Mai come oggi persone che ci circondano danno l' impressione di "fotocopie" di qualcun altro...

Già,...come in un film di fantascenza degli anni 60 sembra di essere coinvolti in un umano circolo vizioso che ti impedisce di raggiungere una qual si voglia meta. Questi "umanstyle" chiamiamoli "androidi". Spaziano tranquillamente nei vari campi della società e tralasciando quelli di "casta bassa" ci rendiamo sicuramente conto che i più pericolosi sono gli "ANDRODIRIGENTI" ossia quelli che dovrebbero DIRIGERE gli altri esseri verso FUTURI MIGLIORI!!!

...esatto Alfred!...Questa è l'espressione giusta!
...esatto Alfred!...Questa è l'espressione giusta!

Purtroppo sempre più spesso accade che il futuro migliore ce l'abbia

solo l' ANDROIDE (essere quasi sempre patologicamenteIGNORANTE e conseguentemente STRONZO!)...

ed ecco che sorge spontanea una domandina:

"Ma se è sempre stato così, chi cacchio ce lo fa fare di autosballarci la routine per trovare un sistema alternativo a questo?...E come poi farlo per noi stessi, visti gli italioti tempi dei cambiamenti?

Mmm...Trasmettendo i geni BUONI?! Tipo: Rispetto, Consapevolezza, Conoscenza, Apertura mentale, Pazienza, Coraggio, Creatività, Entusiasmo ecc...

Cosette che stanno tutte sotto il nome di CULTURA....già, quella che ti "insegnano" a "Scuola".

"oOK!Un momento!...Maa allora è un lavoro lungo!...E io che ci guadagno?!"

Nada! Peeerò potremmo essere gli artefici di un domani migliore...della serie: "Se non puoi farlo per te stesso fallo per i TUOI figli?!"...Si lo so in un mondo del tuttoesubito è difficile assimilare un concetto simile...

DEL RESTO questo è il miglior modo per eliminare nel tempo il più alto numero di ANDROIDI possibile! Dando spazio a testine autonomamente pensanti e non PESANTI... e con magari pure un bricciolo di compassione x il mondo!

ruby/roby

 

sopra: fotogramma-gif dal film Vertigo di Alfred Hitchcock, Usa 1958